In questo momento ricevo la tua cara, ma perché non mi dici se tu hai o Domenico scritto alla zia? Perche questa volta sta a voi di scrivere.
Veramente non so che cosa pensare della zia essa non mi risponde e neppure alla mia cara Sister Mary Sales, che essa purep2le scrisse quando me, e non puoi immaginarti in che agitazione sono.
Credo che nella settimana entrante i fratelli[2] di Lydia Edmonston verranno per qui per vederla e ti prego di dire a Domenico che se non si serve della vita del nostro carop3abate Trenta che avrei piacere di averla per qualche giorno ed allora me la potreste mandare dagli Edmonston.
Sono molto contenta che abbiate cominciato a cantare o almeno tu Civettotto ma ti averto che se non tu fai altro che Cucco mio! Cuccu’ mio, quando tu ti metti al piano forte per cantare p4le signore ti scacceranno perché esse non possono sentire che delle note dolci.
P.S. ti prego come pure Domenico di mettere sempre un franco bollo alla lettera tutte le volte che mi scrivete perché altrimenti sono doppi